Smoothie banana e yogurt.

La banana mantiene la mente più attenta e favorisce l’apprendimento. Ecco, proprio quello di cui avevo bisogno prima di iniziare a studiare. Ho fatto così uno smoothie alla banana e yogurt.

Gli ingredienti per un bicchiere sono:

  • una banana
  • 2 cucchiai colmi di yogurt (io ho scelto uno yogurt biologico della Fattoria Scaldasole al mango e pesca)
  • un cucchiaino di zucchero di canna
  • 2 cubetti di ghiaccio

Ho usato un frullatore ad immersione ma va bene anche il bimby o un frullatore normale, e l’ho decorato con qualche fettina di kiwi (giusto per perdere più tempo e posticipare lo studio insomma!)

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Rilassatevi due minuti con me e Lisa Hannigan-Home.

L.

Torta “light” al limone.

Mentre studiavo il rapporto tra antropologia e diritto, mi sono fermata e ho pensato di non avere la colazione per domattina visto che le brioches sono finite. Allora sono corsa in cucina, ho visto cosa c’era in frigo e ho trovato uno yogurt agli agrumi con lo 0,1% di grassi. Bingo! Ho fatto una tortina in uno stampo da 20 cm, con ridotti senza di colpa. E dico per autoconvincermi:

Meglio questa che merendine piene di grassi idrogenati, no?!

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Ho usato:

  • un solo uovo
  • 80 gr di zucchero di canna
  • 130 gr di farina integrale
  • 30 gr di fecola di patate
  • uno yogurt agli agrumi
  • buccia grattugiata di un limone
  • 50 gr di olio di semi
  • 3/4 di una bustina di lievito

Ho montato leggermente l’uovo con la frusta elettrica per un paio di minuti. Ho aggiunto lo zucchero, la buccia del limone, e ho continuato a mescolare. Poi sono passata allo yogurt e all’olio sempre mescolando. Alla fine ho amalgamato con una spatola la farina, la fecola e il lievito setacciati. Ho oleato e infarinato leggermente la tortiera e ho cotto per 20 min a 180°.

Semplice e ottima per la colazione estiva.

Estiva come: Oh Land-White Nights

L.

 

 

Treccia allo yogurt.

La cosa che mi piace dei lievitati è accudirli, tenerli al caldo, controllarli e vederli crescere.

La cosa che non mi piace, invece, è “l’ansia da lievitazione”.

E se dopo tutto queste tempo non mi cresci? Dai, a mamma fai il bravo!

Questa volta però, mentre ascoltavo Paolo Nutini-Scream, la mia treccia cresceva…cresceva…cresceva fino a diventare così:

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Brava ‘a mammà!

Ecco cosa ho utilizzato:

  • 450 gr. di farina biologica di tipo “0” (Io ho usato Mulino Marino)
  • 70 gr. di zucchero
  • 2 uova
  • Buccia grattugiata di un limone
  • 60 gr. di burro
  • Un vasetto di yogurt magro da 125 gr
  • 100 gr. di latte
  • 12 gr. di lievito di birra
  • Un pizzico di sale

Iniziate unendo la farina allo zucchero, fate il classico buco al centro e inserite il lievito sciolto nel latte tiepido. Iniziate ad impastare, unendo poi lo yogurt a temperatura ambiente. Unite poi le uova, una alla volta, assicurandovi di averne incorporato bene una prima di mettervi l’altra. Aggiungete poi il burro morbido in tre volte, e infine la buccia grattugiata del limone (o arancia se preferite, oppure se volete utilizzare i semi di una bacca di vaniglia li unite al latte) e il sale. Continuate ad impastare per bene. Formate poi una palla e mettetela a lievitare in una ciotola coperta fino al raddoppio del volume. Una volta lievitata stendetela su di una spianatoia infarinata, allargatela con le mani, creando un rettangolo,e dividetela in tre parti uguali con le quali andrete a formare la vostra treccia. Ponetela in uno stampo da plumcake, imburrato e infarinato, e lasciatela crescere ancora per un’altra oretta. In seguito spennellate la superficie con un tuorlo d’uovo unito a due cucchiai di latte (o panna) e cospargetela di zuccherini. Infornate a 170° in forno statico per circa 30 min. Lasciatela raffreddare prima nello stampo e poi dopo su di una gratella.

Il procedimento è abbastanza lungo ma non eccessivamente complicato. (Se ci son riuscita io!)

L.

Mini plumcakes

La scelta del primo post e quindi della prima ricetta è sempre difficile.

Che faccio, vado sul cioccolato che piace sempre a tutti o sulla frutta?

No, aspetta c’è quella ricettina di biscotti buonissimi. Naa, ritorno sul cioccolato.

Ma qualche ricetta light?!

Si è capito che sono una persona profondamente indecisa? Immaginatemi ordinare in una bakery!

Comunque sto divagando (come al solito) , ma ritorniamo alla ricetta: mini plumcakes allo yogurt, ho pensato che la semplicità paga sempre e questi oltre ad essere semplici sono buoni come quelli della Mulino Bianco, anzi di più!

Ve li faccio vedere prima così se non vi ispirano potete anche mandarmi a quel paese perchè vi ho fatto leggere 10 righe inutilmente. A casa mia però sono parsi tutti molto ispirati, talmente tanto che sono spariti in un pomeriggio…i plumcakes, of course!

PlumcakePlumcake

Ah un’ultima cosa giuro, mi piace accompagnare le ricette a delle canzoni. Ed eccovi la vostra per oggi: Lissie-Pursuit of Happiness

Munitevi di:

  • 150 gr di zucchero
  • 150 gr di farina
  • 50 gr di fecola di patate
  • 3 uova
  • 100 ml di olio di semi
  • 200 gr di yogurt (bianco o a frutta, io ho usato quello a limone)
  • una bustina di lievito
  • la buccia grattugiata di un limone biologico
  • un pizzico di sale

Iniziate montando le uova con lo zucchero, quando il composto sarà spumoso e chiaro aggiungete lo yogurt.

Unite poi la farina, la fecola e il lievito setacciati.

Ed infine l’olio a filo, la buccia del limone (potete utilizzare anche la vaniglia o la buccia di un’arancia)  e il pizzico di sale.

Mettete il vostro composto negli stampini (i miei sono di cartone usa e getta, comodissimi), potete usare anche uno stampo da plumcake grande, in quel caso dovrete raddoppiare il tempo di cottura.

Infatti i mini plumcakes cuoceranno in forno statico preriscaldato per 20 min. a 170°. Lo stampo grande invece a 180° per almeno 40 min. Non aprite il forno durante la cottura, e fate la “prova-stecchino” solo allo scadere dei 20 minuti.

Potete ricoprirli di miele e zuccherini come in foto, oppure farcirli con marmellata o nutella, o ancora tuffarli nel latte. Insomma sono buoni in tutti i modi.

Poi fatemi sapere eh!

L.